martedì 30 ottobre 2007

Riceviamo e pubblichiamo

Poesia Malawi di Jack Mapanje
Avevo fame e voi avete fondato un club a
scopo umanitario e avete discusso della mia
fame.
Ve ne ringrazio.
Ero in prigione e voi siete entrati furtivamente
in chiesa a pregare per la mia liberazione.
Ve ne ringrazio.
Ero nudo e voi avete esaminato seriamente
le conseguenze della mia nudità.
Ero ammalato e voi vi siete messi in
ginocchio a ringraziare il Signore di avervi
dato la salute.
Ero senza tetto e voi avete predicato
le risorse dell’amore di Dio.
Sembravate tanto religiosi e tanto
vicini a Dio.
Ma io ho ancora fame, sono ancora solo,
ammalato, prigioniero, senza tetto.
Non credo si possa aggiungere niente a queste parole...

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