lunedì 21 aprile 2008

Ultime notizie...



Leggiamo su internet le ultime notizie:
La Fao, presentando il rapporto trimestrale di previsione della produzione di cereali nella persona di Jaques Diouf, il direttore generale della Fao ha affermato:
Anche se l’offerta di cereali aumenterà, i prezzi non caleranno, la domanda di cereali è in aumento e le scorte al minimo. Occorre prendere decisioni ad alto livello politico, con capi di Stato e di governo.
L’aumento dei prezzi è dovuto alla domanda sempre crescente e al progressivo esaurimento delle scorte. Nel 2007 il prezzo del riso ha registrato l’aumento maggiore. Alla fine di marzo i prezzi del grano e del riso erano circa il doppio rispetto all’anno precedente, mentre quelli del mais erano aumentati di oltre un terzo. La Fao denuncia scontri in diversi Paesi, come Egitto, Camerun, Costa d’Avorio, Senegal, a causa dei forti aumenti dei prezzi del pane, dei prodotti a base di mais, del latte, dell’olio, della soia e di altri prodotti alimentari di base, nonostante le misure di controllo dei prezzi prese dai governo locali. Inoltre la riduzione della terra coltivabile e dell’acqua per l’irrigazione a causa dell’industrializzazione e dell’urbanizzazione, la domanda in crescita di carne e formaggio da parte delle classi medie urbane dell’Asia (che porta alla riduzione delle coltivazioni di riso), i danni ai raccolti provocati da inondazioni in Indonesia e Bangladesh e dal gelo in Cina e Vietnam.
"Stiamo consumando più di quello che stiamo producendo" ha detto alla Bbc l’economista agricolo dell’Irri Sushil Pandey. Le scorte mondiali di cereali, secondo l’Organizzazione Onu per l’agricoltura e l’alimentazione, dovrebbero perdere ancora il 5% entro la fine dell’anno, raggiungendo nel 2007-2008 i 405 milioni di tonnellate, il volume minore degli ultimi venticinque anni e ben 21 milioni di tonnellate in meno rispetto al livello già assai ridotto dell’anno precedente.

La fame è un problema del mondo, non solo di uno stato africano, asiatico o sudamericano. Prima di tutto perché non è giusto che oggi, a questo mondo, qualcuno abbia fame, e in secondo luogo perché chi ha fame cerca di togliersela, perché la fame, prima di rendere esanimi, causa la perdita della dignità degli uomini e delle donne. E non è un bel mondo.

martedì 15 aprile 2008

Torna la fame...

4 morti ad Haiti, proteste nella Costa d'avorio, 40 morti in Cameroun, manifestazioni in Mauritania, Mozambico e Senegal. Scontri di piazza, ribellioni. Nel sud del mondo si affaccia il mostro mai sopito della fame.
Dicono che la responsabilità è da cercare nella coltura di cereali al fine di estrarne dei biocarburanti. 100 milioni di tonnellate sono usati ogni anno per questo fine. Inevitabile che il prezzo cresca e che si leghi sempre più al pertrolio. Le colture di cereali sono concentrate in USA, Canada, Brasile e Argentina. Le aziende specializzate nella produzione delle semenze non sviluppano semi adatti ad essere coltivati in Africa: è poco redditizio.
A ogni aumento dell’1% dei prezzi delle derrate alimentari di base, 16 milioni di persone finiscono alla fame.

Conclusione: sarà ogni giorno più difficile realizzare i nostri progetti (e non per questo ci tireremo indietro… Anzi!). C’è anche chi dice che tutta questa gente affamata non resterà con le mani in mano. Non resteranno a morire nel loro paese, proveranno a vivere, a emigrare, internamente ed esternamente all’Africa.
E se dietro di te c’è solo la fame non hai niente da perdere.

Cosa si può fare? Cosa possiamo fare?

ULTIMA NOTIZIA: il 30 novembre prossimo venturo elezioni democratiche in C. d’A. per l’elezione del nuovo presidente. Che tutti siano illuminati nella loro ragione e nel loro sentimento.

venerdì 4 aprile 2008

Fai un tema!!

BANDO DI CONCORSO

DELL’ASSOCIAZIONE “LUCA È CON NOI” ONLUS RIVOLTO
AGLI ALLIEVI DELLE SCUOLE PRIMARIE



REGOLAMENTO

1) Si indice un concorso per gli alunni delle scuole elementari e medie.
2) L’elaborato oggetto del concorso sarà lo svolgimento di un tema o la realizzazione di un disegno (riservato alle classi I e II elementare).
3) La giuria, formata da personalità del mondo della cultura, dell’arte, della scuola, individuerà gli elaborati maggiormente meritevoli dei premi scegliendo in maniera anonima tra tutti gli elaborati pervenuti.
4) Gli elaborati dovranno pervenire in busta chiusa sigillata entro e non oltre il 20 maggio 2008 all’indirizzo: “Luca è con noi” ONLUS, Concorso temi (o Concorso disegni), Via Piani 26, Plodio (SV).
5) La busta contenente il tema dovrà contenere 3 copie dell’elaborato (sono valide le fotocopie) e una busta più piccola, sigillata, contenente i dati anagrafici, il recapito del partecipante, classe e scuola di appartenenza, una dichiarazione firmata dai genitori circa il trattamento dei dati personali (legge sulla “Privacy”) come il modulo allegato a questo bando. Importante: sul foglio dell’elaborato non deve comparire nessun nome, numero, disegno o simbolo identificativo in modo da restare anonimo.
6) La busta con il disegno (non firmato) può pervenire in una sola copia sempre in allegato con un’altra busta, sigillata, contenente i dati del bimbo e la liberatoria della “Privacy”.
7) Non è prevista nessuna tassa di lettura, nessuna quota d’iscrizione.
8) La premiazione pubblica avverà domenica 15 giugno alle ore 15,00 durante l’annuale festa “Luca è con noi” a Plodio (SV).
9) Gli elaborati rimarranno di proprietà dell’associazione che deciderà se farne una pubblicazione.
10) La valutazione della giuria sarà insindacabile.
11) Saranno previsti premi suddivisi per classi scolastiche frequentate. Categorie: a) 1° e 2° elementare (disegno). b) 3°, 4° e 5° classe elementare (tema) c) 1°, 2° e 3° media (tema). Per ogni categoria sarà individuato un primo, un secondo e un terzo premio. A tutti gli altri verrà consegnato un attestato di partecipazione.
12) I premi saranno oggetti dell’artigianato africano
13) Il disegno dovrà riguardare i bambini africani, i loro giochi, la loro scuola, il loro paese.
14) Titoli dei temi a scelta:
A)“Il mondo che vorrei: popoli, culture, tradizioni, per un futuro fatto di incontri e scambi”.
B) “Cosa mi piacerebbe sapere della vita quotidiana dei bambini come me, che abitanto in Africa”.
C) “Racconto la mia giornata ad un amico che abita in Africa”.