domenica 30 marzo 2008

Festa a Plodio!!!!

mercoledì 26 marzo 2008

14 e 15 GIUGNO 2008


Grandi novità bollono in pentola per l’annuale festa. Ci sarà un concerto, un gran bel concerto. E faremo da mangiare qualcosa di speciale che adesso non diciamo. Tutto è in fase di organizzazione, tutto è ormai sicuro. Solo una vaga scaramanzia ci impedisce di scrivere proprio tutto quello che abbiamo in animo di fare. Tenetevi in contatto: presto informeremo da queste pagine sul programma particolareggiato. Vedrete: sarà una festa bellissima, la gente potrà divertirsi e noi raccoglieremo fondi per i progetti per l'infanzia della Costa d’Avorio. Libertevi da impegni il 14 e il 15 giugno prossimi…

martedì 4 marzo 2008

Insieme


Un viaggio porta consiglio, anzi, porta un sacco di dubbi, progetti, propositi. Chi ha visto la situazione da vicino dice che per una piccola ferita si rischia di morire, che sono diffuse le micosi, le ‘piccole’ malattie, quelle che si potrebbero curare con poco. Ha notato che ci sono persone che potrebbero fare del bene al proprio villaggio, intraprendendo una attività agricola o artigianale, ma mancano i soldi, anche i piccolissimi capitali che consentirebbero di partire. Hanno visto cooperative di donne che si danno da fare per costruire allevamento di pesci, agricoltori coalizzati per iniziare nuove culture.
In Costa d’Avorio c’è un gran fermento da quando è scoppiata la Pace. Lo si nota nel sorriso dei bambini, nello sguardo delle donne, nella forza degli uomini. È qualcosa di più di una speranza.
In ogni caso in Costa d’Avorio hanno bisogno di una mano. È chiaro che non si tratta di aiutare nel senso di riversare soldi, oggetti, sacchi di farina o di carne surgelata. Un aiuto a questa gente è complesso, soprattutto è un aiuto di collaborazione: è INSIEME che si possono ottenere i risultati, è INSIEME che possiamo rendere le cose migliori, più serene, più gioiose, più pacifiche per quei bambini. Non obbligatoriamente imponendo i nostri modelli.
Questo è un passaggio importante: portare il bene non vuol dire il NOSTRO bene ad ogni costo. Anche perché il nostro concetto di bene ha, talvolta, delle falle: non è detto che serva un auto di lusso o una pelliccia per essere felici. Non è con l’etica dello sballo, delle discoteche, delle pasticche che vorremmo arrivare in Africa. Per questo bisogna partire dal concetto che non c’è una civiltà superiore. Siamo sullo stesso piano, diversi e fratelli. Oggi noi aiutiamo loro perché siamo più fortunati. Non è detto che tra un po’ di tempo non siano loro ad aiutare noi…
In ogni caso, sia nel costruire e gestire le scuole, sia nell’istituire il microcredito, sia nelle borse di studio o negli ambulatori: dobbiamo farlo assieme, di fianco, non davanti a tirare, non dietro a spingere.