giovedì 3 dicembre 2009

La cena per bene fa bene!


L’associazione “Luca è con noi” onlus ha ricevuto circa quattro mesi fa una richiesta d’aiuto che, tra le altre, ha richiamato fortemente l’attenzione del direttivo e dei molti soci che collaborano. Si trattava di una bambina della Costa d’Avorio, Madeleine, di 12 anni, residente nel villaggio di Akoupè, nella parte meridionale di questo stato africano. Orfana della madre, vive con altri tre fratelli e il padre, in condizioni economiche misere.
Questa estate Madeleine, come tutti i bambini del mondo, si divertiva a giocare con altri amici.
È salita su un albero forse per raccogliere un frutto, forse solo per dimostrare d’essere forte come gli altri, ma è scivolata, ha mancato la presa ed è caduta al suolo malamente, fratturandosi una gamba.
Qui da noi un incidente del genere sarebbe increscioso, ma non desterebbe grave preoccupazione: si tratterebbe di chiamare il 118 che prontamente saprebbe immobilizzare l’arto ferito. L’ambulanza a sirene spiegate porterebbe la malcapitata al pronto soccorso, dove verrebbe visitata e curata secondo le necessità, in poco tempo potrebbe tornare a casa, e presto anche a giocare, come nulla fosse. Ma in un villaggio della Costa d’Avorio è molto diverso. Madeleine è stata una bambina fortunata perché nella caduta si è rotta il femore in maniera scomposta, ma senza ferire nessun vaso sanguigno. È stata portata a braccia fino alla sua modesta casa (una stanza e un piccolo cortile) e adagiata sia pur amorevolmente sul pagliericcio. Tutti nel villaggio hanno dato consigli, hanno cercato di lenire il dolore con quello che sapevano o potevano fare. I primi tempi sono stati durissimi per la piccola Madeleine. Poi, piano piano, si è rimessa in piedi. Con un paio di rozze stampelle procuratele dal padre ha potuto uscire finalmente dalla piccola abitazione. Il sole africano ha così illuminato la gamba ferita: l’osso è saldato solidamente, ma in posizione scorretta. La bimba resterà menomata per tutta la vita. Chi la vorrà per moglie? Che lavoro potrà fare nella sua vita? La soluzione possibile è affidata ad una operazione chirurgica che rimetta l’osso nella posizione giusta, ma l’ospedale è lontano 60 Km e la famiglia non ha i soldi per il viaggio, non parliamo neppure della cifra enorme per affrontare l’operazione e il ricovero, perché la sanità, in Africa, è completamente a carico dell’ammalato. E se non ha soldi non avrà cure.
Ci sono tre persone in Costa d’Avorio, tre ragazzi giovani e svegli, che si chiamano Thomas, Martha e Sebastien. Tutti nel villaggio li conoscono perché sono i referenti dell’associazione “Luca è con noi”. Il padre di Madeleine ha deciso di chiedere un consiglio a loro. I tre ragazzi conoscono lui e i suoi problemi, conoscono la piccola, sapevano che si era rotta una gamba ma non ne avevano saputo nulla dei problemi connessi alla guarigione.
Thomas ha telefonato il Italia, a Plodio. Ha parlato con il presidente dell’Associazione: “Cosa si può fare?” L’Associazione è stata radunata in tutta fretta: ci vogliono idee, proposte, sistemi per raccogliere quel po’ di soldi per risolvere questo problema.
Una cena benefica! Certo! Il presidente ha contattato alcune ragazze ivoriane che lavorano a Cuneo, sono già state a cucinare a Plodio quest’estate per l’annuale festa. Che ne dite ragazze, avete voglia di aiutarci? Non c’è bisogno di scrivere la risposta. Non solo le ragazze erano entusiaste di poter fare qualcosa per l’Associazione, ma soprattutto piaceva loro l’idea di aiutare una bambina del loro paese, come dire: le ivoriane che aiutano le ivoriane.
Ma per organizzare una cena del genere ci vuole un posto adatto, un locale, un capannone, una sala. E poi una cucina, un luogo pulito e attrezzato. E ci sarà un posto così? Certo che c’è! In Val Bormida basta far girare la voce, in un attimo si è trovata la “quadratura del cerchio”: la Pro Loco di Cengio, mediante il suo presidente Marracini, è disponibile a fornire sala e strutture. Detto fatto! In poco tempo ci si organizza, si comprano le materie prime, ci si accorda con le ragazze ivoriane, si preparano manifesti e striscioni.
Infine venerdì 11 settembre 2009 l’Associazione “Luca è con noi” aiutata da non sappiamo più quante persone amiche, ha ricevuto presso la struttura della Pro Loco di Cengio in località Isole più o meno 250 persone, che si sono accalcate per assaggiare specialità africane, consapevoli che assieme alla soddisfazione del buon pasto, per quella sera, ci si poteva nutrire di una soddisfazione ancora più grande: risolvere un grosso problema ad una piccola bambina.
Ma la serata di Cengio ha portato ancora una grande sorpresa per l’Associazione “Luca è con noi”.
Erano ospiti della serata, con un banchetto tutto per loro, gli amici dell’Associazione “Jamaus”, nata poco tempo fa per ricordare Matteo Siri “Busta”. Questi ragazzi per ricordare il loro amico hanno organizzato un concerto e hanno pubblicato un libro con le poesie e gli aforismi di “Busta”: tutto materiale inedito, raccolto sotto il titolo: “ …A me basterebbe il suono di una tromba…”. I proventi della vendita del libro sono destinati all’Associazione “Luca è con noi” specificatamente per interventi di tipo sanitario. L’Associazione “Jamaus” alla fine della serata ha consegnato al presidente dell’Associazione “Luca è con noi” un assegno di ben 1000 euro, accolto dal pubblico presente con un grande applauso.
I problemi dell’Africa e della Costa d’Avorio non si risolveranno presto. L’Associazione “Luca è con noi” è convinta che restare a guardare sia la cosa meno umana che si possa fare. Da qualche parte bisogna cominciare, anche a piccoli passi, anche con piccoli interventi ben progettati.
Prima della fine di settembre Madeleine è stata accompagnata all’ospedale di Abidjan, è stata operata ed ora è praticamente guarita. Domani sarà una donna che potrà scegliere il suo destino. Questa ci pare una grande cosa realizzata dalla Val Bormida, dagli amici di Cengio e anche dall’Associazione “Luca è con noi”.

sabato 12 settembre 2009

Venerdì A CENGIO!!!! Jamaus!


Cengio per l’Associazione ha sempre detto bene. C’è un qualche legame nascosto, o forse a qualcuno ben evidente, non so. In ogni caso da Cengio sono venute proposte, idee, contributi e collaborazioni, da sempre.
Da Suzanne e le sue amiche ivoriane è nata l’idea di fare una serata gastronomica africana, dagli amici di Cengio è venuta la disponibilità all’uso dei locali adatti, quelli della Pro Loco.
Da Cengio è nata ancora un’altra idea: “Busta” se n’è andato due anni fa. Gli amici hanno deciso di ricordarlo pubblicando in un suo libro (qui vedete la copertina) le poesie, gli aforismi, alcuni brevi racconti. Questi amici di “Busta” hanno anche deciso di realizzare il tutto per fare un azione di valore sociale per mezzo dell’Associazione “Luca è con noi” onlus; per questo hanno distribuito il libro a chi lo desiderava dietro offerta (minima) di 10 euro.
Ci sono amiche e amici dell’Associazione che vorrebbero dare una mano ma non sanno come o quando, o non hanno sempre tempo da dedicare. Venerdì hanno potuto dare una grandissima mano per tutti quei lavori indispensabili perché tutto funzioni.
Venerdì 11 settembre tutte queste cose si sono condensate nei locali della Pro Loco a Cengio. C’erano gli amici, c’erano i conoscenti, c’era l’associazione “Jamaus”, c’erano le amiche africane…
Ed è stato un successo!
Ed è stato bellissimo, perché si è visto l’Africa aiutata dall’Africa, perché con i soldi ricavati faremo operare Madeleine, che ha un femore rotto, risaldato spontaneamente storto, e potrà avere un futuro più normale possibile.

Abbiamo parlato con il presidente dell’Associazione “Jamaus”, Diego. È bello sentire l’entusiasmo, vedere il trasporto con cui lui e tutti i ragazzi e le ragazze dell’associazione Jamaus lavorano, progettano pensano. Ad un certo punto Diego ha detto che fare queste cose per il bene di chi è in difficoltà, in specie per l’Africa, è un bel modo, il migliore, per onorare la memoria di un amico che non c’è più. Perché niente può colmare il vuoto che lascia una persona cara, però certe volte sembra tutto più sopportabile, o forse è l’unico modo per pensare a lui collegandone il pensiero a qualcosa di vivo, vitale, nella prospettiva del futuro, del bene, della giustizia.
Noi abbiamo capito benissimo quello che ha detto Diego.

PS il libro si può richiedere a: infojamaus@googlemail.com

lunedì 7 settembre 2009

Venerdi 11 CENA AFRICANA!!

venerdì 3 luglio 2009

Festa occitana per "Luca è con noi"!

giovedì 25 giugno 2009

Oh che bella festa!!!


Sabato hanno cantato i Discoinferno, e tutti quelli che hanno collaborato hanno sfamato e dissetato un sacco di gente.
Domenica sono arrivate le auto storiche,gli amici del Vintage Motors Savona, le ragazze del torneo di calcio, il padre missionario con altri due parroci africani per la messa sotto la tenda, con i cori e le percussioni da altri amici della Costa d'Avorio.

Poi a pranzo i volontari hanno sfamato e dissetato un sacco di gente.
E' comparso un chioschetto di pesci alla brace, alla moda africana, con le salse dolci e piccanti.
Poi nel pomeriggio è saltato fuori il gelato equo e sostenibile.
Poi le percussioni di Danyama, Hado Ima, alla fine hanno suonato gli occitani Lhi Jarris.

E c'erano gli stand dove imparare qualcosa sull'associazione, sull'Africa, sulla Costa d'Avorio, sui nostri e vostri bambini.
E c'era un mercatino con i prodotti dell'artigianato africano.

E poi c'erano (un po' nascoste, come si fa con le cose preziose) Suzanne e tutte le sue amiche (di cui purtroppo non ricordo il nome): delle vere perle arrivate dal Piemonte, ancor prima proprio dalla Costa d'Avorio.
Hanno cucinato le specialità ivoriane, la gente ha gradito davvero quelle novità saporite.

Ecco: abbiamo gettato le fondamenta di un ponte nuovo, abbiamo cominciato a unire le sponde di un fiume. Il fiume si chiama pregiudizio, ignoranza, menefreghismo, alterigia, egoismo. Le sponde si chiamano Val Bormida e Costa d'Avorio.
I mattoni di queste fondamenta si chiamano per nome: sono talmente tanti che non si possono scrivere tutti. Eccone qualcuno: Suzanne (e le sue bellissime e bravissime amiche), Patrizia, Carla, Dino, Sebastien, Osvaldo, Maria Grazia, Thomas, Paolo, Antonella, Roberta, Giovanni, Germana, Antonio, Daniela, Martha, Angela, Claudio, Enrica, Marco.
E il cemento si chiama Luca.

sabato 9 maggio 2009

LA FESTA!!!!

lunedì 20 aprile 2009

Tanti auguri a Rita Levi Montalcini


«Da giovanissima, il mio desiderio era di andare in Africa da Albert Schweitzer a curare i lebbrosi. Oggi, dedicare me stessa ad aiutare il prossimo è quello che conta. Dobbiamo una totale dedizione a chi ha bisogno di aiuto, soprattutto alle popolazioni che sono state più sfruttate come quelle africane, specialmente alle donne che sono state distrutte fisicamente e psichicamente. Io e Giuseppina Tripodi abbiamo scritto un libro, Eva era africana, e creato circa 7 mila borse di studio per permettere a queste donne di godere di un’adeguata istruzione e dimostrare il loro valore. Noi, popoli “colti”, siamo colpevoli dei crimini della schiavitù e del colonialismo che hanno sconvolto l’Africa e anche oggi abusiamo di quel meraviglioso continente, mentre dovremmo continuamente scusarci del male che abbiamo fatto in passato».

sabato 18 aprile 2009

Terremoto in Abruzzo


Non solo la Costa d'Avorio sta nei nostri pensieri. Di tutte le sofferenze che ci sono al mondo oggi è il momento di pensare a quello che possiamo fare per i nostri conterranei.
Restate collegati, a presto le novità dell'associazione "Luca è con noi" su questa situazione difficile.

Coraggio abruzzesi! Non siete soli!

venerdì 30 gennaio 2009

Pochi ma buoni...


I nostri delegati sono in Africa, in Costa d’Avorio.
Non c’è un gruppo nutrito come gli anni scorsi, niente comitive. La crisi, la famiglia, i contrattempi, il lavoro. Molti che avrebbero voluto andare a vedere e conoscere la Costa d’Avorio sono rimasti chi sopra un ponteggio, chi dietro ai fornelli, chi anche appresso ad un archivio…
Ma siamo tutti contenti perché abbiamo grande fiducia in Patty, Osvy e Paolo, lo “zoccolo duro” dell’associazione. Quest’anno devono portare avanti dei compiti particolarmente gravosi e complessi, ma che se andranno a buon fine sarà un piacere poter descrivere più dettagliatamente su questo blog.
Hanno viaggiato, stanno bene, hanno incontrato i nostri amici (in questa foto ripresi durante Terra Madre) Martha, Thomas e Sebastien.
Appena torneranno ci faremo raccontare tutto. Avranno foto e filmati da mostrarci, cose da raccontarci. Restate collegati: la costruzione del ponte tra Val Bormida e Costa d’Avorio continua!!!