martedì 9 ottobre 2007

(in ritardo) la Festa del Mulino


Foto: festa del Mulino nel 1954




Per la festa della Madonna del Deserto, a Giusvalla, la prima domenica di settembre, si fa festa. In località Mulino c’è una chiesetta minuta, una cappelletta. Dentro c’è una statua forse troppo grande, comperata nel 1911 e messa là, nella chiesetta appena costruita, da Carlo Marenco, uomo pio e barbuto, il quale sciolse così un voto fatto alla Madonna: se suo figlio, ferito ad una gamba da una lamiera affilata, non avesse dovuto patire l’amputazione dell’ arto e fosse guarito, lui avrebbe costruito la chiesa e la statua, ed avrebbe legato sé e tutti i suoi discendeti a mantenerla solo per il culto e in decente stato.
Sono passati ormai 96 anni. I discendenti di Carlo ci tengono a fare una piccola festa. La gente delle case vicine viene e partecipa come può. Dopo la messa, nel pomeriggio, si mangia un po’ di torta, due frittelle, un bicchiere di vino. Ogni anno si ragranella qualcosa. Tolte le spese per il lavori di manutenzione si decide dove destinare le offerte raccolte. Quest’anno il comitato dei festeggiamenti ha deciso di versare una parte delle offerte proprio a “Luca è con noi”. Quella domenica la gente ha guardato con interesse le fotografie della scuola di Akoupè, qualcuno si è preso un volantino, un pieghevole per saperne di più. Altri hanno offerto qualcosa con una motivazione in più.
Il comitato ha versato alla nostra associazione 500 euro, che finiranno, come tutti i soldi che ci arrivano, per azioni concrete in Costa d’Avorio. I discendenti di Carlo dicono che l’avo pio e barbuto approverebbe senz’altro.

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