lunedì 5 novembre 2007

Una lettera


Barbiana, 7 gennaio 1966

Cara Nadia

I poveri non hanno bisogno dei signori. I signori ai poveri possono dare una cosa sola: la lingua, cioè il mezzo di espressione. Lo sanno da sé i poveri cosa scrivere quando sapranno scrivere.
E allora se vuoi trovare Dio e i poveri bisogna fermarsi in un posto e smettere di leggere e studiare e occuparsi solo di far scuola ai ragazzi della età dell’obbligo e non un anno di più, oppure gli adulti, ma non una parola di più dell’eguaglianza…
Quando avrai perso la testa, come l’ho persa io, dietro poche decine di creature, troverai Dio come premio. Ti toccherà di trovarlo per forza, perché non si può far scuola senza una fede sicura. È una promessa del Signore contenuta nella parabola delle pecorelle…
“Quello che avete fatto a questi piccoli… ecc.”. È inutile che tu ti bachi il cervello alla ricerca di Dio o non di Dio. Ai partiti dagli soltanto il voto, ai poveri SCUOLA SUBITO PRIMA DI ESSER PRONTA, PRIMA D’ESSER MATURA, PRIMA D’ESSER FIDANZATA E SPOSATA, PRIMA D’ESSER CREDENTE. TI RITROVERAI CREDENTE SENZA NEMMENO ACCORGERTENE.
Un affettuoso saluto da me e dai ragazzi, tuo
Lorenzo Milani
“Lettere di don Lorenzo Milani”, Mondadori, 1970

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