Continua l’emergenza in Africa a causa delle forti piogge. I morti accertati sono 270 e i senzatetto un milione e mezzo. Si teme per la diffusione di malaria e dissenteria, malattie letali su una popolazione denutrita e senza assistenza.La situazione più grave è in Ghana, Burkina Faso e Togo.Nella Costa d’Avorio del nord ponti e strade sono stati demoliti dalla furia delle acque. A causa di ciò ci si aspetta un forte ritardo nelle operazioni di registrazione della popolazione locale. Questa operazione burocratica è una delle condizioni previste dall’accordo di pace di Ouagadougou, firmato quest’anno fra le truppe del nord (fedeli al primo ministro) e l'esercito del sud (fedele al presidente). Le popolazioni settentrionali della Costa d’Avorio affermano di essere state, per anni, discriminate dal governo centrale perchè di origine straniera. Il rilascio dei documenti dovrebbe porre fine a questa situazione.
giovedì 27 settembre 2007
I telegiornali non ne parlano...
Continua l’emergenza in Africa a causa delle forti piogge. I morti accertati sono 270 e i senzatetto un milione e mezzo. Si teme per la diffusione di malaria e dissenteria, malattie letali su una popolazione denutrita e senza assistenza.La situazione più grave è in Ghana, Burkina Faso e Togo.Nella Costa d’Avorio del nord ponti e strade sono stati demoliti dalla furia delle acque. A causa di ciò ci si aspetta un forte ritardo nelle operazioni di registrazione della popolazione locale. Questa operazione burocratica è una delle condizioni previste dall’accordo di pace di Ouagadougou, firmato quest’anno fra le truppe del nord (fedeli al primo ministro) e l'esercito del sud (fedele al presidente). Le popolazioni settentrionali della Costa d’Avorio affermano di essere state, per anni, discriminate dal governo centrale perchè di origine straniera. Il rilascio dei documenti dovrebbe porre fine a questa situazione.
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