lunedì 7 luglio 2008

A pensarci bene...



Ci siamo rivisti, noi tutti dell’associazione, dopo la festa, per tirare un po’ i conti. Certo, abbiamo fatto poca pubblicità alle nostre attività, ai nostri progetti. Certo che se il clima ci avesse aiutato… Certo non abbiamo organizzato un campo da destinare a parcheggio, anche lontano dal concerto, con un bus-navetta che accompagnasse i visitatori sulla festa… Certo, se avessimo fatto i comunicati stampa il giorno giusto magari ci avrebbero messo bene in evidenza sugli appuntamenti di tutta la provincia nei maggiori quotidiani (GRAZIE al Corriere di Cairo e Valbormida, ma grazie di cuore!).
Insomma: a tutti sono venuti in mente cento e una critica, cose che potevano andare meglio, particolar che si potevano migliorare.
Poi, a un certo punto, ci è venuta in mente questa faccia, questa faccia qui della foto, proprio questa. È una bella faccia, vero? Di questa festa lei non saprà mai nulla, forse saprà poco anche di Plodio, o dell’associazione. Noi, invece, sappiamo con certezza di lei una cosa importante: potrà andare alla scuola materna perché c’è l’Associazione e fino a oggi ha lavorato egregiamente (merito di tutti, direttivo e amici), e domani (magari anche dopodomani) se ne avrà bisogno potrà farsi medicare una ferita, prendere una pastiglia, fare una visita, addirittura curarsi, proprio perché la festa c’è stata e ha dato i suoi frutti. Ecco infine l’unica cosa seria da ricordare. Il resto sono cose a cui pensare per la festa del prossimo anno.
Adesso, e per poco tempo, due o tre giorni al massimo, è il momento per la Nostra Associazione di godersi i piccoli, genuini, desiderati risultati.
E da domani: palla lunga e pedalare, che lavoro da fare ce n’è…

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ma guarda che sei unico!!!tra tanti bimbi sei andato a scegliere la mia, sicuramente hai un angelo ispiratore, comunque è bellissimo quello che hai scritto, Angela, così si chiama la bimba, non saprà mai della festa, ma ha sicuramente bisogno di noi, è già stata curata da noi per un problema di pelle, e frequenta la scuola di Akoupè grazie al nostro lavoro, quindi un grazie a tutti i volontari da Angela e da tutti i bimbi ivoriani
Carla

Anonimo ha detto...

.......certo che però il quadagno è stato troppo poco.....avrei preferito un polentone con bruschetta e frittelle.......cosi che si fanno i soldi.......e magari quando la bimba sarà nonna potrà curarsi nella vostra infermeria......

Ah L'è Dura