sabato 1 novembre 2008

Sebastien, Martha e Thomas


Sono arrivati, finalmente. Eppure son già ripartiti, in un attimo. Sono stati prima a Terra Madre, poi li abbiamo portati a Plodio, poi li abbiamo fatti scorrazzare per i paesi della Valle Bormida e delle Langhe. Tutte le sere una presentazione. Nei rari scampoli di tempo liberi hanno lavorato con noi sui materiali dell'associazione per riordinare, correggere, progettare, proporre, rivedere, predisporre per ogni tutore da incontrare la letterina del bambino e la sua foto.
Abbiamo mangiato insieme, allo stesso tavolo. E questo è un gesto antico: il movimento che fa il padrone di casa quando porge all'ospite il piatto, il pane e il vino, con la gioia della condivisione.
Loro hanno accettato gli spostamenti rapidi, le visite, il lavoro condiviso. Hanno accettato l'offerta del padrone di casa, sperando di poterla presto contraccambiare.
Quando mangi con una persona, quando dividi la pietanza, per semplice che sia, compi un atto sacro che ti lega. Loro... Noi... Sono diventati pronomi utili come un pezzo di carta straccia. Gli uomini dell'associazione hanno mangiato e bevuto insieme, hanno condiviso un pezzo di strada, continueranno a costruire: scuole in Costa d'Avorio e Consapevolezza dell'Africa in Valle Bormida.
E poi, si dice: è nel pane diviso che si siede l'angelo.
E sapevamo benissimo di avere un angelo seduto con noi...

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