sabato 22 novembre 2008

Che fare?


Sappiamo cos’è l’AIDS? Sappiamo come si trasmette? Ce ne siamo dimenticati? Allora rinfreschiamo rapidamente la memoria: l’AIDS si trasmette attraverso i liquidi biologici, come dire che i mezzi di trasmissione principali sono tre: rapporto sessuale, trasfusione di sangue o tatuaggi e piercing eseguita con materiali infetti, oppure durante la gravidanza o l’allattamento.

Se una persona sa di essere sieropositivo deve prendere dei provvedimenti, deve essere responsabile, verso il coniuge, il partner, i figli presenti e quelli desiderati.

Il primo passo è quindi quello dell’accertamento, dell’esame della sieropositività. Cosa che si può fare presso delle strutture ospedaliere.

Nell`anno 2007 la prevalenza dell`HIV in Costa d`Avorio, nella popolazione di età compresa tra i 15 e i 45 anni, si è attestata tra il 3,2 e il 4,5% (il tasso più alto in Africa occidentale assieme al Camerun e al Gabon), mentre in Botswana, Lesotho e Swaziland tale percentuale ha superato addirittura la soglia del 20%. Sempre nello stesso anno la prevalenza dell`infezione tra le donne gravide ha raggiunto l`8% in Costa d`Avorio.

Il prezzo più alto lo pagano le donne, spesso vittime di violenza, e i bambini appena nati, vittime inconsapevoli, a cui la madre inconsapevolmente passa la malattia durante la gravidanza o durante l’allattamento.

Ecco un altro fronte, un’altra battaglia di cui cominciare a parlare.

Il male è tanto al mondo, non dobbiamo mai abbassare la guardia, non dobbiamo mai smettere di pensare a quel che si può fare.

domenica 9 novembre 2008

A Cengio! Che spettacolo gli Alpini!!


Siamo stati invitati ad un concerto di cori alpini a Cengio. Organizzava tutto il locale gurppo ANA. Presenti il coro "Penne Nere" Val Bormida e il coro "Monte Greppino" di Savona. Hanno partecipato gli alunni delle scuole primarie e secondarie con letture di poesie scritte da loro, altre letture di brani noti e meno noti.
Ci hanno invitato a salire sul palco per spiegare cosa fa la nostra associazione e poi, alla fine del concerto, ci hanno consegnato una busta con l'incasso della serata. Da sottolineare che anche i due cori si sono prestati del tutto gratuitamente alla serata.
Che dire?
Grazie, grazie, grazie.

Grazie agli Alpini, solidali e sensati come sempre; grazie a tutti gli amici di Cengio, speciali come sempre; grazie al consiglio comunale ragazzi, speciali come altri non ce n'è; grazie agli amministratori, agli insegnanti, ai cengesi...
Grazie!

sabato 1 novembre 2008

Sebastien, Martha e Thomas


Sono arrivati, finalmente. Eppure son già ripartiti, in un attimo. Sono stati prima a Terra Madre, poi li abbiamo portati a Plodio, poi li abbiamo fatti scorrazzare per i paesi della Valle Bormida e delle Langhe. Tutte le sere una presentazione. Nei rari scampoli di tempo liberi hanno lavorato con noi sui materiali dell'associazione per riordinare, correggere, progettare, proporre, rivedere, predisporre per ogni tutore da incontrare la letterina del bambino e la sua foto.
Abbiamo mangiato insieme, allo stesso tavolo. E questo è un gesto antico: il movimento che fa il padrone di casa quando porge all'ospite il piatto, il pane e il vino, con la gioia della condivisione.
Loro hanno accettato gli spostamenti rapidi, le visite, il lavoro condiviso. Hanno accettato l'offerta del padrone di casa, sperando di poterla presto contraccambiare.
Quando mangi con una persona, quando dividi la pietanza, per semplice che sia, compi un atto sacro che ti lega. Loro... Noi... Sono diventati pronomi utili come un pezzo di carta straccia. Gli uomini dell'associazione hanno mangiato e bevuto insieme, hanno condiviso un pezzo di strada, continueranno a costruire: scuole in Costa d'Avorio e Consapevolezza dell'Africa in Valle Bormida.
E poi, si dice: è nel pane diviso che si siede l'angelo.
E sapevamo benissimo di avere un angelo seduto con noi...