sabato 12 settembre 2009
Venerdì A CENGIO!!!! Jamaus!
Cengio per l’Associazione ha sempre detto bene. C’è un qualche legame nascosto, o forse a qualcuno ben evidente, non so. In ogni caso da Cengio sono venute proposte, idee, contributi e collaborazioni, da sempre.
Da Suzanne e le sue amiche ivoriane è nata l’idea di fare una serata gastronomica africana, dagli amici di Cengio è venuta la disponibilità all’uso dei locali adatti, quelli della Pro Loco.
Da Cengio è nata ancora un’altra idea: “Busta” se n’è andato due anni fa. Gli amici hanno deciso di ricordarlo pubblicando in un suo libro (qui vedete la copertina) le poesie, gli aforismi, alcuni brevi racconti. Questi amici di “Busta” hanno anche deciso di realizzare il tutto per fare un azione di valore sociale per mezzo dell’Associazione “Luca è con noi” onlus; per questo hanno distribuito il libro a chi lo desiderava dietro offerta (minima) di 10 euro.
Ci sono amiche e amici dell’Associazione che vorrebbero dare una mano ma non sanno come o quando, o non hanno sempre tempo da dedicare. Venerdì hanno potuto dare una grandissima mano per tutti quei lavori indispensabili perché tutto funzioni.
Venerdì 11 settembre tutte queste cose si sono condensate nei locali della Pro Loco a Cengio. C’erano gli amici, c’erano i conoscenti, c’era l’associazione “Jamaus”, c’erano le amiche africane…
Ed è stato un successo!
Ed è stato bellissimo, perché si è visto l’Africa aiutata dall’Africa, perché con i soldi ricavati faremo operare Madeleine, che ha un femore rotto, risaldato spontaneamente storto, e potrà avere un futuro più normale possibile.
Abbiamo parlato con il presidente dell’Associazione “Jamaus”, Diego. È bello sentire l’entusiasmo, vedere il trasporto con cui lui e tutti i ragazzi e le ragazze dell’associazione Jamaus lavorano, progettano pensano. Ad un certo punto Diego ha detto che fare queste cose per il bene di chi è in difficoltà, in specie per l’Africa, è un bel modo, il migliore, per onorare la memoria di un amico che non c’è più. Perché niente può colmare il vuoto che lascia una persona cara, però certe volte sembra tutto più sopportabile, o forse è l’unico modo per pensare a lui collegandone il pensiero a qualcosa di vivo, vitale, nella prospettiva del futuro, del bene, della giustizia.
Noi abbiamo capito benissimo quello che ha detto Diego.
PS il libro si può richiedere a: infojamaus@googlemail.com
lunedì 7 settembre 2009
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